Oramai è passata una settimana… Non avevo mai abitato al sesto piano, si notano tantissime cose… Per esempio che i tetti dei palazzi sono come infilzati da tantissime antenne… Ma proprio tante…Oppure che abitando davanti a un ospedale devi abituarti alle ambulanze che vanno e vengono, dalla mattina alla mattina dopo, 365 giorni all’anno (questo forse non dipende dal vivere al 6° piano :P). Il fatto delle ambulanze ti fa pensare a quanto sia grande sta città: se un ospedale, manco tanto grande, passa il tempo a inghiottire e rigurgitare ambulanze dal tunnel del pronto soccorso a tutte le ore, o sono venuto ad abitare in un quartiere dove si sentono tutti male oppure, molto piu probabile, vuol dire che sto in un posto enorme…

tetto
A parte questo, devo ancora abituarmi al traffico (anche quello a tutte le ore), al coinquilino arabo antipatico, al coinquilino medico che mi da del lei, al filosofo che mette su un’apocalisse socio-politica-filosofica se per un giorno mangi esclusivamente latticini o all’ingegnere che non si sente pronto per gli esami (XD)…

E in tutto questo ci sono io. Con un po di malinconia per gli amici relativamente lontani, per la mancanza del mio stanzino/laboratorio/salotto personale, imparanoiato ancora più dell’ingegnere, con la voglia di studiare di un cane analfabeta, ma che cerco di tenere duro… Eccheccazzo!

 

 

 

 

Hasta luego, tenko.

 

Domani devo andà a fa l’esame del sangue…
Neme: Lo passi o rimandi pure quello?

 

 

Ultimamente mi sento un po solo…

Ho imparato a seguire più spesso il detto "carpe diem"…
Ho imparato che quando compri qualcosa, l’aggettivo "universale" spesso equivale a scadente…
Ho imparato che prima di comprare il supplemento Intercity conviene controllare se c’è un regionale in ritardo che sta per arrivare…
Ho imparato che se ogni tanto capita una giornata no, non è poi la fine del mondo…
Ho imparato che i cattolici sono più razzisti di quanto si creda…
Ho imparato che Murphy deve avere avuto parecchie giornate no…
Ho imparato a ragionare con la mia testa…
Ho imparato che io o forse tutti, alla fine hanno pochi amici…
Ho imparato che il mondo è un posto brutto…
Ho imparato che il mondo è un posto bello…
Ho imparato ad accettare i diversi punti di vista…
Ho imparato che con panna, zafferano e un pizzico di sale si possono fare dei gran pranzi…
Ho imparato che si possono fare gran pranzi anche con pasta e burro…
Ho imparato che se in Italia piove i treni arrivano in ritardo…
Ho imparato che in Irlanda piove sempre e i treni sono sempre in orario…
Ho imparato che il troppo pessimismo fa male…
Ho imparato che il troppo ottimismo fa male…
Ho imparato che il troppo fa male…
Ho imparato che il sorriso della persona che hai appena fatto attraversare vale molto di più dei venti secondo con cui arriverai in ritardo dove stai andando…
Ho imparato a non avere più paura…
Ho imparato che i pacchetti sicurezza non mi servono visto che non ho paura…
Ho imparato che in treno è difficile scrivere…
Ho imparato che non si smette mai di imparare…

Hasta luego, tenko…

Il "Santo Padre" celebra oggi il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani in Vaticano… Non perde tempo come al solito a ribadire che "I diritti dell’uomo sono ultimamente fondati in Dio creatore e se si
prescinde da questa solida base etica, rimangono fragili perché privi
di solido fondamento" (fonte Repubblica). L’articolo continua citando altre frasi pronunciate dal diretto erede di San Pietro che ribadisce: "la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo costituisce
ancora oggi un altissimo punto di riferimento del dialogo
interculturale sulla libertà e sui diritti. La dignità di ogni uomo è garantita veramente soltanto quando tutti i
suoi diritti fondamentali vengono riconosciuti, tutelati e promossi"…

Ora, brutto stronzo, mi spiegheresti come fai a pensare e dire certe stronzate quando solo una settimana fa ti sei rifiutato di sottoscrivere la dichiarazione sulla depenalizzazione universale dell’ omosessualità promossa dalla Francia (inoltre usando motivazioni del cazzo)? Forse non sapevi che in alcuni paesi essere omosessuale comporta la pena di morte, la tortura, il carcere. Ma se lo sapevi, mi spieghi cosa cazzo centrano la tortura, la pena di morte e il carcere per omosessualità  con gli articoli 1, 2, 3, 5, 9 della Dichiarazione che hai tanto elogiato?
Mmmmh..Qua c’è puzza di cristiano che predica bene e razzola di merda…

Tral’altro vorrei ricordare il fatto che la stampa si sia gia dimenticata di questa vicenda accaduta solo 9 giorni fa (Repubblica)… Vergongatevi!

 

Qua va sempre peggio…
Hasta luego, tenko…

L’ altro giorno mi sono messo a leggere le Condizioni d’uso del famoso "social network" Facebook… Le conclusioni sono a dir poco agghiaccianti.

Presso la pagina http://it-it.facebook.com/terms.php è stilata la traduzione del Terms of Use in italiano. Da notare la premessa:

"La traduzione di questo documento in Italiano è fornita solo a scopo
informativo. In caso di discrepanze, l’unica versione legalmente valida
e vincolante che regola l’utilizzo di Facebook è la versione inglese di
questo documento (che puoi leggere qui). "

Inizio a leggere e tutto rientra nella norma di questi network, con le solite raccomandazioni a usare linguaggi corretti, al disclaimer su qualsiasi cosa postata dall’utente, al divieto di postare incitamenti al razzismo ed estremismi in genere e tutte queste belle cose.
La cosa si fa interessante quando arrivo al punto: "I contenuti dell’utente postati sul sito" (nella versione in inglese: "User Content posted in the Site").
Infatti se sino ad ora la traduzione era stata redatta utilizzando un italiano corretto e comprensibile, si capisce palesemente che nella seconda parte di questo punto la traduzione viene fatta usando un traduttore automatico, rendendola praticamente illeggibile. E il traduttore automatico si alterna alla traduzione corretta viavia per tutto il resto del documento.

Incuriosito vado a leggermi la seconda parte di questo punto nel documento ufficiale in inglese rimanendo a dir poco sbalordito. Riporto:

"When you post User Content to the Site, you authorize and direct us to
make such copies thereof as we deem necessary in order to facilitate
the posting and storage of the User Content on the Site. By posting
User Content to any part of the Site, you automatically grant, and you
represent and warrant that you have the right to grant, to the Company
an irrevocable, perpetual, non-exclusive, transferable, fully paid,
worldwide license (with the right to sublicense) to use, copy, publicly
perform, publicly display, reformat, translate, excerpt (in whole or in
part) and distribute such User Content for any purpose, commercial,
advertising, or otherwise, on or in connection with the Site or the
promotion thereof, to prepare derivative works of, or incorporate into
other works, such User Content, and to grant and authorize sublicenses
of the foregoing. You may remove your User Content from the Site at any
time. If you choose to remove your User Content, the license granted
above will automatically expire, however you acknowledge that the
Company may retain archived copies of your User Content. Facebook does
not assert any ownership over your User Content; rather, as between us
and you, subject to the rights granted to us in these Terms, you retain
full ownership of all of your User Content and any intellectual
property rights or other proprietary rights associated with your User
Content."

E letto questa parte capisco la forse "voluta negligenza" per una decente traduzione. Infatti il testo dice chiaramente che iscrivendoti a Facebook (e quindi accettando il contratto) "autorizzi facebook a usare, copiare, pubblicare, riformulare, tradurre, estrapolare (in parte o in toto) e distribuire i Contenuti Utente per qualsiasi scopo, commerciale, pubbliciario o qualsiasi altro in connessione con il sito o meno, per la promozione del sito o per preparare lavori derivati o essere integrati in altri lavori, garantendo a Facebook la possibilità di sub-licenziare (permettetemi il termine) i contenuti…"

Segue un’altra parte strana che sinceramente non ho capito a fondo: "If you choose to remove your User Content, the license granted
above will automatically expire, however you acknowledge that the
Company may retain archived copies of your User Content". Ovvero, se rimuovo i contenuti dal sito la licenza scade, ma loro potrebbero avere una copia dei documenti in archivio.. E quindi? Cosa succede se hanno una copia?

Purtroppo non parlo l’avvocatese, tantomeno l’avvocatese inglese, ma mi sono bastate queste poche righe per ricordarmi di stare lontano il più possibile da questi siti che, con la scusa di "far incontrare persone che non si vedono da anni" o di riunire gente con gli stessi interessi, si rivelano più DataMining Network che Social Network…

Hasta luego, tenko…

"Il fumo crea un’ elevata dipendenza, non iniziare"

E io ci sono ricascato… Dopo quasi un anno.

Questo è il mio blog, il mio sfogo sulla rete… In questi momenti di crisi finanziaria, crisi ambientale, crisi e basta, ho proprio sentito il bisogno di sfogarmi e per fortuna c’è Noblogs…

"La barba rende liberi" dico io e forse la mia barba mi salverà… Non mi ero mai visto con la barba, troppi anni con la macchinetta per i capelli sempre in mano, al massimo un bel pizzetto.. Tempo di cambiamenti, traslochi, università, altri cambiamenti, con il cielo sopra la città del colore di uno schermo televisivo sintonizzato su un canale morto (cit.).

A breve una nuova vita, da condividere con altre poche persone, sperando di non perdere quelle più importanti…

 

Per oggi non ho altre idee tranne il sonno che mi martella gli occhi, quindi spengo l’ultima cicca e me ne vado a dormire, sapendo gia che domani sarà una giornata migliore…Spero…

 

Hasta luego, tenko.